Social card anziani: il quadro della situazione e quello normativo
La social card anziani – nome ufficiale Carta Acquisti – è una misura introdotta tramite il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, con la legge 6 agosto 2008, n. 133, e si tratta di una misura di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale derivante dalla fragilità economica delle persone dai 65 anni in su. Il provvedimento è poi diventato di fatto strutturale, venendo confermato dai successivi governi, anche in virtù della difficile congiuntura economica vissuta dall’Italia dal 2008 in poi e dalle manovre che hanno visto per molti, in quella fascia d’età, allontanarsi nel tempo la possibilità di usufruire delle pensioni di vecchiaia o anzianità.
Si tratta di una misura che è stata affiancata da analoghe iniziative per combattere la marginalità economica, ma che non vanno confuse con essa, come la Carta Acquisti per i bambini di età inferiore ai 3 anni o come il Sostegno per l’Inclusione attiva, che riguarda famiglie in condizione di povertà con almeno un minorenne, o un figlio disabile anche maggiorenne, o una donna in stato di gravidanza accertata, e che dal 1° gennaio 2018 viene sostituito dal reddito di inclusione.
Come funziona la social card anziani
Come dichiarato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, responsabile dell’attuazione della normativa, la Carta Acquisti è una carta prepagata, totalmente uguale a quelle già molto diffuse in Italia e altrove, che consente di effettuare pagamenti elettronici presso esercizi commerciali. Tuttavia, a differenza di una normale carta di pagamento, non sarà il titolare stesso della tessera a sostenere gli acquisti che vi sono addebitati, ma sarà lo Stato stesso a saldarli direttamente.
La social card viene ricaricata con cadenza bimestrale con un importo fisso di 40 euro mensili, dunque 80 ogni due mesi e 480 all’anno. Il suo utilizzo è tuttavia limitato al sostegno verso alcuni acquisti ben precisi e di prima necessità, come alimentari, medicinali e il pagamento delle utenze domestiche. Fra i codici merceologici abilitati dal MEF, compiono infatti categorie della grande distribuzione alimentare (supermercati, discount e grandi magazzini), della piccola distribuzione (panifici, latterie, drogherie, macellerie), punti ristoro (fast food e ristoranti), farmacie e parafarmacie.
Gli esercizi convenzionati espongono all’esterno un’etichetta apposita, e in alcuni di essi è possibile usufruire di un ulteriore sconto del 5% sull’acquisto effettuato (tranne che sui medicinali).
I requisiti per ottenere la Social Card
È sempre il MEF a definire e pubblicare i criteri di accesso a questo beneficio. I requisiti per ottenere l’emissione di una social card anziani intestata sono:
- avere un’età dai 65 anni compiuti in su;
- essere cittadino italiano o comunitario; oppure cittadino extra-comunitario, ma familiare di cittadino italiano e titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; oppure cittadino extra-comunitario, ma familiare di cittadino comunitario e titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; oppure cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; oppure rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
- essere regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente;
- godere di trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ad altri redditi propri, ammontano a un importo inferiore a 6.863,29 € all’anno, o a un importo inferiore a 9.151,05 € all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni;
- avere un ISEE in corso di validità inferiore a 6.863,29 €;
- non essere, da solo o insieme al coniuge:
- intestatario di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario di utenze elettriche non domestiche;
- intestatario di più di una utenza del gas;
- proprietario di più di un autoveicolo;
- proprietario, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile abitativo;
- proprietario, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non abitativi, anche all’estero;
- titolare di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 € ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.
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non fruire di vitto a carico dello Stato o di pubbliche amministrazioni, ad esempio se ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in un istituto di pena.
Over 65: ulteriori agevolazioni riservate
Gli appartenenti al “club della terza età” godono di numerose e interessanti agevolazioni riservate. Si va dagli sconti sulle tariffe del trasporto pubblico previsti in tutti i comuni d’Italia, agli sconti sui biglietti per teatri, cinema e musei ormai molto diffuse per consuetudine (anche se non normate da una specifica legge). Esistono poi, in molti comuni italiani, agevolazioni sulla TARI per gli over 65, mentre per gli over 70 e 75 sono attive specifiche detrazioni sulle pensioni e sconti su particolari tariffe come la commissione dei bollettini postali e, a determinate condizioni di reddito, la bolletta telefonica Telecom e il canone Rai.
Per quanto riguarda invece la salute, va sicuramente segnalata l’opportunità per gli over 65 di ottenere l’esenzione del ticket per le visite e i farmaci. Ecco i requisiti per rientrare nei codici di esenzione:
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Codice E01: età superiore a 65 anni, appartenenti a nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro;
- Codice E04: titolari di pensioni al minimo, di età superiore a 60 e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
La richiesta per ottenere queste esenzioni si deve rivolgere alla propria ASL di competenza territoriale.
Per sostenere gli over 65 più in difficoltà, dunque, sono attive numerose misure di aiuto, dalla social card anziani alle esenzioni sui ticket. Tuttavia, se i vostri genitori hanno più di 65 anni e necessitano di cure e attenzioni, ad esempio in seguito a un incidente domestico, un supporto di grande importanza può venire dall’acquisto di una polizza assicurativa studiata apposta per loro come Assistenza domiciliare Over 65 di UniSalute.
Questo prodotto assicurativo infatti dà diritto a servizi di assistenza medica, riabilitativa, infermieristica e farmacologica a domicilio e gratuiti a seguito di ricovero da un infortunio, come la frattura del femore, o grande intervento, fino a € 2.500.
Inoltre, include la possibilità di ricevere una consulenza organizzativa per le prestazioni medico/riabilitative necessarie per recuperare lo stato di salute e di godere tariffe scontate per tutte le prestazioni erogate da personale medico e paramedico convenzionato, anche in seguito ad un ricovero per malattia, con un importante risparmio rispetto alle normali tariffe.