venerdì 3 maggio 2024
  •   |  -A
  •   |  A
  •   |  +A
Sei in : Home » Servizi online » Focus
Focus

Archivio Focus

Elenco
Immagine

Tutti in canile

La Cooperativa Arteinsieme vi aspetta tutti i lunedì dalle 10.00 alle 12.00 presso il proprio canile per scoprire le attività di pet therapy
La pet-therapy libera mente e corpo dagli stati negativi, aiutando a ritrovare gioia e benessere

Pet therapy: cos’è?

In pet therapy, finora, il significato terapeutico e benefico della relazione con l’animale non è mai stato attribuito a particolari contributi che dipendono dal coinvolgimento di un pet, in una seduta. Spesso si dice che l’animale suscita emozioni, facilita le relazioni, rappresenta un sostegno per la persona, ritenendo così che l’animale faccia sempre bene. Non è così vero: bisogna capire cosa determina il beneficio, come produrre tale contributo e come correlare il contributo dell’animale al bisogno della persona. Sta qui la differenza fra l’approccio zooantropologico e l’approccio zootecnico alla pet therapy.

L’approccio zooantropologico della pet therapy

L’approccio zooantropologico fa in pratica riferimento al valore della relazione con l’animale, che aiuta la persona ad affrontare un percorso di cambiamento; rispetto all’approccio zootecnico fa emergere una differenza con le situazioni di mero utilizzo del pet da parte dell’uomo. Ecco perché nei progetti di zooantropologia applicata gli animali vanno considerati coinvolti e non utilizzati.

L’animale deve essere considerato come “alterità”, come soggetto e come diverso, cioè come “partner di relazione” evitando la strumentalizzazione e l’antropomorfizzazione; questo gli consente di essere un interlocutore portatore di una prospettiva diversa e nuova per l’uomo, che nel dialogo diviene un valore aggiunto, una referenza; nelle relazioni l’apporto principale non è la performance dell?animale ma questo contributo di cambiamento che si rende disponibile dal dialogo.

Alcune attività di relazione hanno effetti calmanti, altre stimolanti, altre ancora decentranti o capaci di aumentare l’autostima, alcune danno competenze alle persona o la aiutano nelle attività di auto narrazione, altre migliorano la socializzazione o la cura del sé.

I servizi di pet therapy realizzati secondo l’approccio zooantropologico si basano quindi sulla prescrizione di specifiche attività di relazione che variano a seconda degli obiettivi che il medico curante o la figura di riferimento ha predisposto per il proprio paziente e fanno riferimento al documento ufficiale Carta Modena 2002, Carta dei Valori e dei Principi sulla Pet Relationship patrocinato dal Ministero della Salute e riconosciuto da numerosi enti pubblici e associativi.

Il termine pet therapy va a indicare l’interazione uomo – animale in ambito medico, si tratta infatti di una terapia dolce che vede cani, gatti e altri animali protagonisti assoluti nel supporto al paziente. Con la pet therapy si vanno quindi a integrare le tradizionali cure, impiegandola su pazienti, spesso bambini, con l’obiettivo di migliorarne la loro risposta verso le terapie mediche. È un supporto rispetto differenti patologie che può risultare molto efficace, gli animali impiegati nella pet therapy sono soprattutto cani e gatti, ma non mancano altri esponenti del mondo animale. Leggi le storie più belle e commoventi e scopri quali siano i migliori animali da usare nella pet therapy.

Ci troviamo a Itri in contrada Scerpano
Per info e prenotazioni 0771 727631- 0771 1763300

Arteinsieme
ALLEGATI
Elenco
14.537 visite